
All’università se ne vedono davvero di tutti i colori fra esami, segreterie, file in mensa e biblioteche, ma quello che spesso ci stupisce non è la ben oliata organizzazione del nostro ateneo (cit.) ma la fauna umana che abita questi luoghi. Assistiamo a comportamenti che ci lasciano spiazzati da parte di professori, assistenti, studenti, e spesso ci chiediamo come sia possibile.
La categoria umana che scomodiamo stavolta è quella delle coppiette, una specie molto frequente in questo ambiente, che può essere tanto carina e piacevole da osservare quanto molesta al mondo intero.
Fai il nostro quiz e scopri che tipo di relazione è la tua!
P.S.: se rientri nelle categorie moleste… è l’occasione per dare una svolta alla tua storia!
- Inizia la giornata. La prima cosa che fai è…
A. Mandare il buongiorno al tuo lui/alla tua lei. Ti manca già.
B. Arrabbiarti perché non ti ha ancora mandato il buongiorno.
C. Colazione. Prima di uscire gli/le scriverò.
D. Colazione. Ho un sacco di cose da fare oggi. - Vai a lezione…
A. Arrivo e gli/le tengo il posto. Che bello, un’altra giornata insieme.
B. Mi siedo e prendo il telefono per rispondere ai suoi messaggi. Mentre il prof spiega, inizia la prima litigata del giorno.
C. Seguo la lezione, magari ci vediamo dopo alla pausa.
D. Seguo la lezione, il telefono registra 0 messaggi. - Pausa caffè a metà mattina:
A. Finalmente possiamo abbracciarci, mi mancava.
B. Lui/lei ti chiama perché non gli/le è piaciuto il tuo ultimo messaggio. Dopo che vi siete mandati a quel paese torni a chiacchierare con i tuoi compagni di corso come se nulla fosse.
C. Non riuscite a vedervi perché gli orari non coincidono. Pazienza, rimediamo dopo.
D. Prendo il caffè con i compagni di corso e lascio il cellulare abbandonato nel cappotto. - Finalmente si pranza!
A. Ti tengo il posto in mensa? Facciamo che tu prendi il primo, io il secondo e dividiamo!
B. Finalmente vi incontrate. Dopo esservi punzecchiati varie volte, cominciate a discutere animatamente su quanto fastidio vi date.
C. Lui/lei riesce a raggiungerti per il pranzo. Vi sedete insieme ai tuoi compagni di corso e chiacchierate tutti insieme.
D. Ti siedi con i tuoi compagni di corso e chiacchieri allegramente con loro. Se ti chiedono “Come va con X?” la risposta è “Ah sì, tutto bene”. - Vado a studiare in biblioteca.
A. Che bello, un tavolo tutto per noi! Così ogni tanto possiamo farci le coccole.
B. Litigate per quale tavolo scegliere. Dopo che vi siete seduti rimproverate più volte l’altro perché respira troppo rumorosamente/si muove troppo/aggiungere azione a piacere.
C. Vi sedete allo stesso tavolo e studiate. All’aperitivo uscite insieme, e allora ricominciate a chiacchierare e a ridere.
D. Trovi un tavolo e inizi a studiare. Nel frattempo, ti metti d’accordo con un amico/un’amica per l’aperitivo. - A cena…
A. Da me o da te? Dai vieni da me che ti cucino qualcosa di buono!
B. Decidete di andare a mangiare fuori. Dopo mezzora di discussione su dove andare, vi mandate a quel paese e ognuno torna a casa. Farete pace per messaggio a mezzanotte.
C. Visto che siete già usciti insieme ieri, a cena ognuno si organizza per conto proprio.
D. Rientri a casa e passi la serata con i coinquilini. Prima di dormire potresti ricordarti che fai parte di una coppia e scrivergli per sapere com’è andata la giornata.
Maggioranza A – Vinavil
La coppia Vinavil ha il suo habitat preferito nelle biblioteche o in alternativa nei posti a sedere in fondo all’aula di lezione. Sempre insieme, tu e io, io e te, pare che non si separino mai, neanche per andare al bagno. Sono talmente inseparabili che spesso li coglie un’incontenibile nostalgia della loro metà, anche se è proprio seduta lì accanto. Questa voglia di coccole si traduce in effusioni e limonate improvvise che li fanno odiare da chiunque gli stia accanto. Ma a loro non importa, l’importante è stare insieme.
Maggioranza B – Guerra e pace
Li riconosci da lontano, anzi li senti da lontano perché probabilmente si stanno gridando contro. Sono l’incarnazione perfetta del detto “l’amore è bello quando è litigarello” e lo dimostrano a tutto il dipartimento attaccandosi improvvisamente per i motivi più stupidi. La loro comunicazione è fatta di insulti, accuse e “te l’avevo detto”; un giorno senza una bella scenata è un giorno non vissuto.
Sono talmente presi a litigare che non si accorgono del profondo imbarazzo in cui gettano i loro amici che rimangono lì a guardarli scannarsi, e del fastidio che provocano al resto del mondo con le loro urla.
Maggioranza C – Normo-dotati
La categoria che ognuno vorrebbe avere nel suo gruppo di amici, si tratta di quelle coppie non solo normali ma addirittura belle da vedere. Riescono a stare assieme e separati senza batter ciglio, quando li vedi capisci subito che fra loro esiste una relazione sana ed equilibrata. Niente da dire ragazzi, continuate così.
Maggioranza D – Separati in casa
I separati in casa sono l’antitesi dei Vinavil, pare che stiano insieme ma nessuno se n’è accorto. Profondamente indipendenti e autonomi, conducono la loro vita su binari separati, ognuno il suo gruppo di amici, il suo bar, la sua biblioteca. Nelle rare occasioni in cui escono insieme non danno nessun segnale che li identifichi come coppia. Non un gesto, una parola, un’occhiata, nulla: loro sono mimetici e stanno così bene con il gruppo che se dovessi tirare a indovinare chi è il loro partner sicuramente sceglieresti la persona sbagliata.