Da quando fai l’università non hai praticamente più tempo per leggere un buon libro. Eppure ami leggere! Ma si sa, tra lezioni, studio, serate, Commissioni, le ore non bastano mai. Se sei in questa situazione questa è la lista che fa per te! Ecco 10 libri belli che si leggono in meno di 150 minuti – come un lungo film – per non rinunciare al piacere della lettura anche in periodi di follia organizzativa. Alcuni dei libri di questa lista sono molto famosi, altri un po’ meno; se invece volete una lista di grandi classici più brevi di quanto ci si possa aspettare, fatecelo sapere sui social!
Nota: tutte le stime del tempo di lettura sono prese da howlongtoread.com, che è un sito molto simpatico in cui si può anche testare la propria velocità di lettura per ottenere calcoli personalizzati dei tempi.
- Seta, di Alessandro Baricco. Pubblicato per la prima volta nel 1996, questo gioiellino si legge in 1 ora e 13 minuti. Storia delicata, prosa scorrevole ed evocativa, breve quanto Novecento e Oceano Mare (Baricco è evidentemente affezionato ai romanzi brevi). Seta parla di un uomo ordinario, Hervé Joncour, commerciante di bachi da seta. A seguito di un’epidemia che colpisce i bachi, il protagonista è costretto a lasciare la sua casa, in Francia, per partire alla volta del Giappone. In questa terra esotica fa incontri ed esperienze dagli esiti imprevisti.
- Come un romanzo, di Daniel Pennac. Questo saggio romanzo si legge in 2 ore e 20 minuti; è una scherzosa e acuta riflessione sul nostro rapporto coi libri, dall’infanzia all’età adulta, e sull’amore per la lettura (quindi ho pensato che se state leggendo questo articolo probabilmente vi interesserà). Famosissimo il decalogo dei Diritti del Lettore, che viene proprio da qui e che probabilmente avete visto stampato e appeso in qualche biblioteca per bambini. Anche se non è un racconto, si legge con tutto il piacere e la leggerezza di una storia. Adatto ai lettori, sia appassionati che no.
- Bar Sport, di Stefano Benni. Questo è stato il suo libro d’esordio, pubblicato per la prima volta nel 1976. È un romanzo umoristico che ha come protagonisti i bar italiani, in particolare quelli di provincia, e pur essendo un po’ distante nel tempo mantiene una certa attualità nelle situazioni presentate. Se vi piace l’umorismo dell’assurdo, se volete una lettura leggera e divertente, se siete curiosi di ritrovare l’atmosfera del bar sotto casa con i vecchi che giocano a carte, se avete 2 ore e 20 minuti, Bar Sport è quello che fa per voi.
- La briscola in cinque, di Marco Malvaldi, è il primo romanzo del ciclo del Bar Lume. In un paese della costa intorno a Livorno viene trovata morta una giovanissima ragazza: un barista e quattro vecchietti, i personaggi principali della serie, contribuiscono a risolvere il caso tra una briscola e un bicchiere di vino. È un libro avvincente e molto divertente, adatto a chi cerca un giallo non scontato e dall’ambientazione originale, con personaggi un po’ eccentrici, ben caratterizzati ma non stereotipati. Si legge in 1 ora e 54 minuti.
- Io e te, di Niccolò Ammaniti. Un ragazzino un po’ sociopatico finge di andare in vacanza per la settimana bianca per rifugiarsi nello scantinato del suo palazzo e passare giorni di completa solitudine. A spezzare il sogno di isolamento irrompe invadente Olivia, una ragazza misteriosa, vitale e sull’orlo del baratro. Una storia di crescita e di riconciliazione, che sotto alla crudezza ci rivela anche tenerezze e fragilità. Consigliato a chi ama le letture taglienti, senza fronzoli, ma ricche in profondità. Si legge in 1 ora e 27 minuti.
- Il Piccolo Principe, di Antoine de Saint-Exupery. Probabilmente l’avete già letto, dato che è uno dei libri più famosi al mondo, tradotto in 253 lingue. Viene proposto fin dalla tenera infanzia ed è amato anche da molti adulti. Un aviatore è costretto ad atterrare nel deserto per un guasto al suo aereo; lì, inaspettatamente, trova un bambino proveniente da un pianeta lontano, che lo interroga e che gli racconta i suoi viaggi cosmici. È effettivamente molto breve – 1 ora e 13 minuti di lettura – e molto poetico. Perfetto per chi vuole un libro semplice nella forma ma dai molteplici significati metaforici (e anche se volete delle frasi belle per la bio di Instagram).
- Il sentiero dei nidi di ragno, di Italo Calvino. Questo romanzo, pubblicato per la prima volta nel 1947, è il tipico esempio di libro che viene consigliato dalla prof di italiano per le letture estive, con esiti ovviamente fallimentari. È ambientato in Liguria, durante la Resistenza. Attraverso gli occhi del protagonista, un orfano solo e scapestrato, Calvino ci mostra la lotta partigiana da un’altra prospettiva. È stato il primo libro scritto da Calvino. La prosa scorrevole, il linguaggio di uso quotidiano e la narrazione quasi fiabesca facilitano la lettura, per un tempo totale di 2 ore e 31 minuti.
- Le streghe, di Roald Dahl. Si legge in 1 ora e 53 minuti, e ha particolarmente senso che sia corto, perché è un libro per l’infanzia, ma è molto godibile anche per i lettori adulti, per cogliere anche le sfumature più ironiche e ingegnose di uno scrittore sagace e originale. Le streghe non sono come ce le immaginiamo, ma esistono e sono tra noi. E sono molto, molto pericolose. Consigliato se l’avete già letto da bambini, per ritrovare quei brividini di magia e per una lettura leggera e non banale. E se da bambini non l’avete letto, è davvero necessario recuperarlo!
- Sostiene Pereira, di Antonio Tabucchi. Si legge in 2 ore e 25 minuti. La vicenda si svolge nel 1938, in Portogallo, nel pieno del regime salazarista: il protagonista, Pereira, è un giornalista appassionato di letteratura, in lutto per la morte della moglie, abitudinario e poco coinvolto nella politica. Gli incontri con una rosa di altri personaggi, tra cui un giovane collega critico del regime, lo spinge a un cambiamento personale molto profondo che stravolge le sue convinzioni e tutta la sua vita, spingendolo a superare la sua passività. Lo stile è particolare e molto scorrevole (piacevolissima anche la versione podcast che si trova su RaiPlay Radio).
- Il vecchio e il mare, di Ernest Hemingway. Questo romanzo breve è un capolavoro letterario che ha contribuito alla vittoria di Hemingway del Nobel per la Letteratura del 1954. Si legge in 2 ore e 7 minuti; la trama non è particolarmente complicata, ma non fatevi trarre in inganno: la bellezza sta tutta nell’intensità e nella limpidezza della narrazione. Santiago è un vecchio pescatore sfortunato che dopo 84 giorni di fallimenti si mette in mare e prende all’amo il pesce più grande della sua vita. Le descrizioni magnetiche e il flusso di coscienza rendono difficile smettere di leggere.

Grazie per i consigli di lettura.
Ho letto qualche mese fa Seta e, seppur non mi ha convinto a pieno (Baricco a volte può essere troppo enigmatico), è una lettura piacevole, da fare almeno una volta nella vita. Lo stesso anche per i Sentieri dei Nidi di Ragno (meraviglioso il vedere gli orrori della guerra con gli occhi innocenti di un bambino) e il Vecchio e il Mare (anche se non amo Hermingway, anche questo è un gran classico che non può mancare). Libro che invece non mi è piaciuto per niente è Bar Sport, l’ho trovato “troppo”, come se dovesse far ridere ad ogni gusto.
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