Qualche giorno fa si sono conclusi i Green Days, organizzati dalla nascente Commissione Sostenibilità per sensibilizzare e diffondere temi legati al mondo del green, della sostenibilità e del commercio equosolidale. Ecco a voi un breve articolo sui momenti salienti delle giornate del 13 e 14 maggio, le attività proposte e una rassegna delle conferenze svolte.
L’evento ha avuto inizio venerdì 13 maggio con una squisita apericena nel cortile della residenza maschile di Padova, accompagnata dalla musica del nostro fidato Michele Zanardi (https://www.instagram.com/michele_zanardi_music), ormai vecchio studente del Collegio. Durante l’aperitivo è stato possibile fare un giro tra i diversi stand allestiti nel cortile: Angoli di Mondo (www.angolidimondo.it) , To Good To Go e Art.Em (https://www.instagram.com/____art.em____) , organizzati per far conoscere alcune realtà etiche e sostenibili con l’obiettivo di educare al riciclaggio ed evitare gli sprechi di ciò che avanza o che semplicemente non viene più usato. La partecipazione degli studenti è stata numerosa, e molti di loro arrivavano anche dal Collegio di Verona e dal Job Campus. É stata un’ottima occasione per conoscerci meglio e per poter stringere legami ancora più forti con le altre residenze che compongono la realtà del Collegio Don Mazza!

Ma la giornata più impegnativa e più ricca è stata decisamente quella di sabato 14 maggio, un susseguirsi di attività: laboratori, conferenze, swap party, un programma fittissimo che è stato rispettato perfettamente e che si è confermato intenso e coinvolgente in ogni suo punto.
A partire dalle ore 10 la residenza femminile brulicava di studenti che si aggiravano tra i più diversi ambienti, chi in aula magna, chi in cortile, chi nelle mense, per poter partecipare a tutte la attività proposte. Dallo stesso orario è stato possibile partecipare a uno swap party: infatti, nelle settimane precedenti erano stati predisposti degli scatoloni per la raccolta di vestiti usati, messi a disposizione per essere scambiati o regalati in modo che fosse ridata loro una nuova vita. Allo stesso orario ha avuto luogo la prima conferenza della giornata che ha visto come protagonista una giovane relatrice, Anna Zanini (beacons.ai/annazanini), la quale ha illustrato tutte le dinamiche oscure che si celano dietro la produzione di capi di abbigliamento fast fashion e l’impatto ambientale e sociale di questo tipo di vestiario.
Successivamente, nelle mense della residenza si è svolto il divertentissimo laboratorio della nostra Sara Chiriatti (https://www.instagram.com/tivedosciupato) che ci ha deliziato con alcune ricette zero food waste facili e veloci.

Ma la mattinata non si è conclusa qui! Alle ore 12:00 ha avuto inizio un aperitivo offerto da Angoli di Mondo, preceduto da una breve presentazione di Valentina, una volontaria dell’associazione, la quale ha spiegato quali sono le iniziative e di cosa si occupa nel concreto la cooperativa; al termine si sono potuti gustare tutti i diversi stuzzichini e prodotti offerti.
Il pomeriggio di sabato è stato altrettanto intenso e ha visto la partecipazione di altri due grandi ospiti: alle ore 14:30 il prof. Enrico D’Urso, collaboratore de L’Avvocato Atomico (https://www.instagram.com/avvocatoatomico), è intervenuto su una tematica molto attuale e dibattuta, l’energia nucleare. La conferenza è stata molto interessante e partecipata, e c’è stato molto tempo per soddisfare le domande, i dubbi e le curiosità di tutti gli studenti.
In seguito nelle mense si è svolto un altro laboratorio organizzato dalle nostre Monia Dukic ed Eleonora Ragagnin, le quali hanno avviato un piccolo progetto – Use not loose – per evitare gli sprechi di stoffa creando dei bellissimi accessori per capelli.

Infine, l’ultima conferenza della giornata ha visto il contributo della nota divulgatrice e scrittrice Giorgia Pagliuca (https://www.instagram.com/ggalaska), che è intervenuta sull’impatto ambientale del cibo, e che recentemente ha pubblicato il libro “Aggiustiamo il mondo. Diario di un’ecologista in crisi climatica”.
Insomma, sono state due giornate piene, all’insegna della sostenibilità e del green, un evento nato da una Commissione che prova a cambiare le cose e che nel suo piccolo cerca di ridurre il proprio impatto sul pianeta e di promuovere soluzioni ecologiche ed ecosostenibili.
È vero, le cose non possono cambiare da un giorno all’altro, né tanto meno un cambiamento radicale a livello mondiale è possibile, ma forse, a partire da tante piccole rivoluzioni locali, se ne potrà creare una globale. Un grazie a tutte le persone che hanno reso possibili questi Green Days.
Qui potrete trovare tutte le foto dell’evento: https://drive.google.com/drive/folders/14QKmL2C7ZwcDUj5DmgVD4sK8KzVzcno9
” partire da tante piccole rivoluzioni locali, se ne potrà creare una globale” Se cosi fosse dopo un anno vedremmo tanti effetti positivi.
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